venerdì 2 marzo 2018

IL FERRO è essenziale per l’ organismo ma…


Affinchè l’ organismo lo possa utilizzare al meglio deve essere introdotto con gli alimenti nel modo giusto.

Mi spiego meglio: conta poco sapere quali alimenti sono ricchi o poveri di ferro…

Come ormai saprai, non è sufficiente che un nutriente sia presente in un alimento, ma necessario che venga assorbito nella forma in cui è più “biodisponibile”, ovvero nella forma che l’organismo utilizza meglio.

Giusto per fare un esempio, una delle associazioni alimentari migliori per favorire l’assorbimento del ferro è:

Filetto di vitello, radicchio ai ferri e un’arancia.

Il filetto e il radicchio contengono il FERRO, rispettivamente di origine animale (emoglobinico) e vegetale (non emoglobinico), più biodisponibile ma

NON SOLO! Dal momento che il ferro proviene da 2 fonti diverse, vengono assorbiti dall’ organismo con velocità diverse (prima quello vegetale e poi quello animale), con un effetto finale ottimale.

Tra l’ altro la cisteina contenuta nella carne favorisce l’ assorbimento del ferro non eme presente nella verdura.

NON SOLO! Una spruzzata di limone sul filetto e una gustosa arancia di Sicilia a fine pasto favoriscono l’assorbimento del ferro (sia emoglobinico che non emoglobinico) grazie al contenuto di acido ascorbico (vitamina C) e acido citrico.

Un'associazione di questo genere è, per esempio, indicata a comporre un pasto nel periodo della mestruazione della donna in età fertile.


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Ricordo come il FERRO sia necessario, oltre che per la sintesi di emoglobina (la cui carenza provoca anemia sideropenica), anche per la sintesi degli ormoni tiroidei.

Molti ritengono che per la tiroide l’ elemento di riferimento sia lo iodio. Fuochino !!!

Se è vero che la tiroide è l’ unica ghiandola in grado di utilizzare lo iodio, per la sintesi degli ormoni tiroidei (T3 e T4) servono anche altri minerali, oligoelementi e vitamine.

Se si volesse fare una graduatoria sulla loro importanza, il ferro sarebbe al secondo posto dopo lo iodio.

Non a caso, i pazienti che soffrono di Tiroidite di Hashimoto sviluppano AUTO-ANTICORPI contro un enzima che si chiama Tireo-perossidasi (anti-TPO), che è una molecola che permette l’ utilizzo del FERRO da parte della tiroide per la costruzione degli ormoni tiroidei.

Per questo motivo vengono prodotti meno ormoni tiroidei e i pazienti possono presentare i sintomi dell’ IPOTIROIDISMO.

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